E’ molto simile alla Terra come dimensioni, solo 1.4 volte più grande nel diametro, è sicuramente solido, e questa è una conferma importante, e ruota attorno ad una stella molto, molto simile al nostro Sole come temperatura massa e colore, ma assai più “vecchia” : 11 miliardi di anni contro il nostro “giovane” sole , che ha solo 4.5 miliardi di anni.
L’ha scoperto, dopo un appostamento e misure durate mesi e mesi , Kepler, il satellite di NASA specializzato nella caccia ai pianeti extrasolari, ossia che ruotano attorno a stelle diverse dal nostro Sole, anche se molto vicine a noi.
Tutto bene quindi ? mica tanto dato che su questo pianeta appena scoperto, Kepler 10 b per il momento è il suo nome, la temperatura è sui 2500 gradi, quindi maggiore di quella della fusione della lava sull’Etna….. Il pianeta infatti ruota attorno alla sua stella ma vicinissimo ad essa, assai più di quanto faccia Mercurio con il Sole.
La stella madre di Kepler 10 b è molto tranquilla, come il nostro Sole, e dista 560 anni luce, quindi piuttosto vicino. In sostanza la luce che sta osservando il satellite Kepler è partita, grosso modo, quando Colombo probabilmente iniziava a pensare al suo viaggio che gli farà scoprire l’America.
Ovviamente, come nel caso degli altri 500 e passa pianeti extrasolari che oramai si conoscono, Kepler 10 b non è stato osservato direttamente, ma la sua esistenza è stata desunta dalle alterazioni, molto piccole, della stella attorno a cui ruota. Quando il pianeta passa nella linea di vista fra noi e la stella allora piccole eclissi provocano spostamenti nella luminosità. Un po' come quando, da lontano, vediamo un lampione di strada con la luce che , leggerissimamente, si attenua, magari è una farfalla notturna che ci gira intorno. Qui sotto un disegno del satellite NASA e sopra una viosione d'artista del nostro quasi gemello bollente.
Ho trovato questo blog decisamente interessante.
RispondiEliminaComplimenti
Max