giovedì 8 dicembre 2011

Acqua su Marte, Gemelli della Terra......

NASA oggi annuncia, per l'ennesima volta, che tracce dell'azione di acqua sono state trovate su Marte da uno dei piccoli e simpatici rover che da mesi scorrazzano per le pianure marziane. 

Se volete leggere l'annuncio eccolo qua

Ma è una reale novità ? Proprio no. Da anni annorum sappiamo che su Marte ci sono ghiacci stagionai ai poli e addirittura crateri dove risiedono piccoli ma evidenti ghiacciai. Due esempi:


a sinistra crateri in estate (marziana) , a destra è arrivato l'inverno (sempre marziano)

Questo invece è un ghiacciaio marziano permanente che conosciamo da molti anni.


Piuttosto evidente no?  Con questo non si vuole ovviamente dire che la cosa sia senza importanza. la presenza di acqua in n altro pianeta è un dato fondamentale,  anche se acqua nell'Universo ce ne è un po' dappertutto, dalla Luna alle più lontane nubi intergalattiche.   Vogliamo qui mettere in evidenza come alcuni annunci siano fatti per tenere vivo l'interesse, e qualche volta con interesse. 

Nei giorni scorsi altro annuncio diretto e importante, catapultato subito su giornali e altri media: trovato il pianeta gemello della Terra a soli 600 anni luce da noi. E via coi titoli fino a dire che è solido, che ha una atmosfera, che la sua temperatura è da Maldive : 22 gradi, che probabilmente è buono per la vita. Dal Daily Telegraph a molti giornali importanti italiani una rincorsa a dire che ce l'abbiamo fatta, lo abbiamo scovato. 

Detto questo quel che realmente hanno detto i ricercatori al Convegno sui risultati del satellite Kepler di Nasa, che ha trovato oltre un migliaio di pianeti attorno ad altre stelle a noi vicine, è molto diverso.


Kepler 22b sta effettivamente nella zona goldilock buona per acqua liquida e vita, cioè non troppo vicino da essere bruciato dal Sole e non troppo distante da rimanere congelato. E gira attorno ad una stella di tipo solare, che non è poco ovviamente. ecco una illustrazione che compara il nostro Sistema solare, parte interna, a  Kepler 22b


Per il  resto le somiglianze finiscono qui. Si sa solo che ha un raggio almeno il doppio della Terra, ma se sia solido o no, che massa abbia, e quindi gravità, che atmosfera etc, questo non lo sappiamo proprio. Dato che all'Osservatorio di Padova era ieri presente  Isabella Pagano, una collega dell'Osservatorio di  Catania,  che di pianeti extrasolari se ne intende parecchio, e che ha visto la presentazione al Convegno USA su Kepler abbiamo fatto una chiacchierata che vi propongo qui cliccate e abbiate un attimo di pazienza per il download.


Insomma Kepler ha avuto ottimi risultati, quel che hanno detto gli scienziati è onesto, ma la campagna stampa NASA, che conosce bene i suoi gonzi, ha provocato l'ennesima scoperta del "pianeta gemello" (è già il terzo quest'anno) e, come dice giustamente Isabella, esagerare troppo può essere nocivo, e non positivo, alla ricerca. Kepler d'altronde ha chiesto altri 200 milioni di $ a NASA per continuare un altro anno ......

Qui sotto un'immagine di "water on Mars" che non lascia invece alcun dubbio : c'e' sul serio!  


1 commento:

  1. L'articolo con i dettagli della scoperta di Kepler22 è stato accettato da Astrophysical Journal. Gli autori lo hanno depositato nell'archivio pubblico astro-ph: questo è il link per scaricarlo: http://arxiv.org/abs/1112.1640v1

    L'articolo conferma quanto il team di Kepler ha anticipato durante la Kepler Science Conference che si è svolta questa settimana a Ames in California: Kepler-22b è un pianeta di dimensione simile alla Terra (diametro pari a 2.7 volte quello terrestre), ed orbita attorno a una stella simile al Sole ad una distanza adeguata perchè sulla sua superficie l'acqua possa trovarsi alla stato liquido, la così detta "regione abitabile".
    Non è possibile invece dire con certezza che si tratti di un pianeta roccioso. Al momento sappiamo solo che la massa è inferiore a 124 volte la massa della Terra (3 sigma).

    RispondiElimina