sabato 16 aprile 2011

Eros spaziale...


Ogni promessa è debito. Se non l'avete trovato ieri ecco dove si nascondeva il piccolo asteroide da 50 metri passato poco più in là della Luna. Se riguardate il filmato di ieri tenendo d'occhio quel triangolo di stelle sulla destra, lo vedrete apparire e scomparire a causa del suo moto di rotazione.

Non sono però tutti così piccoli gli asteroidi. Guardiamo per esempio Eros qui sotto


Con la sua strana forma a osso è piuttosto grande, 33x13x13 chilometri circa, e non è molto distante dalla Terra, gira attorno al Sole, con noi e tutti gli altri pianeti,  a 1,5 volte, in media, la distanza Terra-Sole. Ma niente paura, la sua orbita oramai è stabile per i prossimi 2 o 3 miliardi di anni...

E' stato visitato dalla sonda robot NEAR-Shoemaker nel febbraio 2000 che ha permesso agli scienziati di scoprire che Eros è un corpo unico solido, che la sua composizione è quasi uniforme e certamente rimasta praticamente intatta dalla nascita del Sistema solare 4.5 miliardi di anni fa. 

Questo spiega l'interesse per lo studio di comete e asteroidi: sono una "fotografia vivente", del nostro lontano passato. Lì ci sono i segreti delle nostre origini...

NEAR è arrivata sulla superficie di Eros, trasmettendo anche qualche immagine come questa qui sotto, piena di regoliti, una sorta di materiale scelto e poi ricompattato con polvere e sassi, quasi steso sopra alla roccia solida. 



La sonda NEAR non è però riuscita nell'atterraggio morbido su Eros e purtroppo è lì, sulla sua superficie butterata di piccoli crateri, a perenne ricordo della razza umana....


Qui sotto un bel filmato, costruito su immagini di NEAR, che ci fa vedere la rotazione di Eros.





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