Bolshoi Simulation from UC-HPACC on Vimeo.
La materia oscura, si capisce dalla parola, non si vede con occhi e telescopi....
Ma a visualizzare dove è, e dove pensiamo che sia, questo si può con tanti conto e tante ipotesi.. Per fare il filmato che vedete sopra sono occorse la bellezza di 6 milioni di ore di calcolo del settimo computer più veloce del mondo, non poco quindi. Il filmato mostra come è andata a partire dalla distribuzione primordiale, subito dopo il big bang, della materia oscura.
I punti luminosi nel video qui sopra sono tutti nodi normalmente invisibili di materia oscura, molti dei quali contengono galassie normali. Lunghi filamenti e ammassi di galassie, tutte gravitazionalmente dominato da materia oscura, diventano evidenti man mano che l'Universo evolve. La cosa bella di questa simulazione è che confronto statistico con le mappe del cielo reale delle galassie attuali mostrano un buon accordo. Anche se la simulazione Bolshoi, questo il nome che le è stato dato, rafforza l'esistenza della materia oscura, rimangono molte domande rimangono sul nostro universo, compresa la composizione della materia oscura, la natura dell'energia oscura, e come la prima generazione di stelle e galassie si siano formate.
Questo filmato ci aiuterà a capirne di più
La mia opinione esclude la fantomatica materia oscura ed è la seguente:
RispondiEliminahttp://vglobale.it/public/files/2013/Coincidenze-numeriche-fisica.pdf
Saluti.
Leonardo Rubino.