lunedì 3 ottobre 2011

La danza della materia oscura


Bolshoi Simulation from UC-HPACC on Vimeo.
                       
La materia oscura, si capisce dalla parola, non si vede con occhi e telescopi....  

Ma a visualizzare dove è, e dove pensiamo che sia, questo si può con tanti conto e tante ipotesi.. Per fare il filmato che vedete sopra sono occorse la bellezza di 6 milioni di ore di calcolo del settimo computer più veloce del mondo, non  poco quindi. Il filmato mostra come è andata a partire dalla distribuzione primordiale,  subito dopo il big bang, della materia oscura. 

 I punti luminosi nel video qui sopra sono tutti nodi normalmente invisibili di materia oscura, molti dei quali contengono galassie normali. Lunghi filamenti e ammassi di galassie, tutte gravitazionalmente dominato da materia oscura, diventano evidenti man mano che l'Universo evolve. La cosa bella di questa simulazione è che confronto statistico con le mappe del cielo reale delle galassie attuali mostrano un buon accordo. Anche se la simulazione Bolshoi, questo il nome che le è stato dato,  rafforza l'esistenza della materia oscura, rimangono molte domande rimangono sul nostro universo, compresa la composizione della materia oscura, la natura dell'energia oscura, e come la prima generazione di stelle e galassie si siano formate.

Questo filmato ci aiuterà a capirne di più

1 commento:

  1. La mia opinione esclude la fantomatica materia oscura ed è la seguente:

    http://vglobale.it/public/files/2013/Coincidenze-numeriche-fisica.pdf

    Saluti.
    Leonardo Rubino.

    RispondiElimina