venerdì 18 febbraio 2011

Neutrino on the rocks.

Un nuovo cocktail, un liquore da bere freddo e un minimo annacquato da ghiaccio?  No semplicemente un nuovo telescopio, anzi un centinaio,  per stanare gli inafferrabili neutrini.


Certamente non ha lenti né specchi, anzi: solo ghiaccio, cemento e metallo e un buco profondo nel pack del Polo Sud. Viene calato in un pozzo  un sensore particolare posto all'estremità di una lunga asta. Il tutto viene ricoperto di acqua, che ovviamente ghiaccia praticamente all'istante. Il sensore è capace di misurare la luce blu emessa dal ghiaccio stesso che lo racchiude. 

Come, vi chiederete, del ghiaccio che emette luce ? Esatto se passa di lì un neutrino e reagisce con il ghiaccio stesso allora l'urto provoca l'emissione di luce nel blu. 

Di questi strani buchi, pardon telescopi,  ne sono stati costruiti un centinaio, tutti attorno al Polo Sud,  nell'ambito di un esperimento chiamato appunto "Cubetto di ghiaccio". 

Ma veniamo al punto: cosa sono i neutrini e perché siamo interessati a catturarli? Be' sono particelle elementari senza carica, come dice la parola stessa, che vengono prodotte in molti eventi fisici, ad iniziare dalle reazioni nucleari che producono energia nelle stelle e soprattutto in eventi catastrofici, come lo scoppio di Supernovae. Riuscire a catturarli e capire quanti sono e come sono fatti ci fornisce quindi informazioni preziose su quanto sta accadendo in questa o quella stella.

Il problema è che sono "neutri" e quindi passano senza problemi da parte a parte la Terra  senza interagire con nulla, o quanto meno interagendo con altre particelle con una frequenza bassissima. 

Per fare un parallelo sarebbe come avere una strana pallottola, sparata da una ancor più strana pistola, capace di passare qualunque muro senza fare il minimo buco o graffio.  Con questi strani telescopi si spera di riuscire a catturarne qualcuno.

Qui sotto un'immagine di un altro telescopio per neutrini, questa volta molto grande, sempre basato su acqua. Il suo nome è Kamiokande ed è giapponese.Se un neutrino dovesse reagire con una molecola d'acqua verrebbe subito rivelato da quegli strani palloni che incombono a centinaia sopra il laghetto artificiale. Sono in realtà dei sensori molto perfezionati.  

superK

Nessun commento:

Posta un commento