mercoledì 8 febbraio 2012

La Carena "spolverata"

Questa stupenda foto è appena stata diffusa dall'Osservatorio Europeo, ESO. Quasi un affresco!  E' la più dettagliata immagine che abbiamo finora della zona di cielo della Carena, una delle più sceniche e quindi fotografate del cielo.


La Carena è quella della nave degli Argonauti, guidati da Giasone. Nella mitologia ovviamente, oggi nessuno si sognerebbe di vedere in cielo un vascello a vela o a remi. 

Proprio perché è una delle più studiate questa regione di polveri, gas e stelle in formazione sembrerebbe non dover avere più segreti. Ed invece ecco qua, fotografandola all'infrarosso, come hanno fatto ad ESO con questo mosaico di centinaia di immagini prese al Very Large Telescope , VLT, una dei più grandi al mondo, la Carena si spoglia del suo mantello di polvere, "trasparente" nell'infrarosso, e appare in tutti i suoi magnifici dettagli.

Appaino soprattuto un sacco di stelline deboli che nel visibile non si possono vedere. Ecco il confronto fra le due lunghezze d'onda. potete ingrandire per vedere la differenza bene nei dettagli. 


Mentre qui sotto abbiamo un filmato che ci fa fare un giro panoramica fra le due immagini.



17 commenti:

  1. Bellissimo! E io che credevo che l' universo fosse solo nero con i puntini luminosi delle stelle... -ok, potete ridere :)- Ma quei colori a cosa sono dovuti?

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  2. Cara Giocasa, i colori che vedi nell'immagine sono dovuti alla "luce" emessa dal gas che compone quelle gigantesche nebuluse.

    Tieni conto che il nostro Sole, su quella immagine, sarebbe come una delle piccole stelline che vedi.

    il gas riceve energia dalle stelle di quell'area e la riemette. I diversi colori sono dovuti ai doversi elementi che compongono il gas stesso

    una esperienza in questo senso l'abbiamo anche noi, il colore delle fiamme di qualcosa che brucia dipendono da cosa brucia e da che temperatura raggiunge

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    1. Innanzitutto grazie per la spiegazione chiara e semplice.
      Come le ho detto nella mail di ieri sono da sempre attratto dal cosmo ma ne so davvero poco.
      Quello che non mi è chiaro è se gli infrarossi ci rendono i colori veri o se alterano in qualche modo la visione ( come se indossassi degli occhiali da sole ad esempio).

      P.s. visto che per approfondire su internet non ho le basi per capire se quello che leggo è vero o sono panzane, può consigliarmi qualche testo per principianti come me?
      Altrimenti mi tocca di farle delle domande ad ogni post!
      grazie

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    2. I colori non sono "veri" nel senso che il colore dipende sempre dal recettore. I nostri occhi hanno una certa risposta allo stimolo di luce di diversa lunghezza d'onda. Vediamo il meglio il verde. Ma questi colori non li vedremo mai perchè sono il risultato di ore e ore di esposizione, mentre il nostro occhio è una macchina fotografica a scatto fisso, 1/10 di secondo.

      faccia pure tutte le domande che vuole. finchè so risondo

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    3. Quindi ogni colore che vedo è sempre la stessa luce a diverse frequenze d' onda. Faccio un po' fatica. la luce non ha anch' essa un colore?

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    4. in questa immagine si, ma generalmente cambiano da immagine a immagine e vengono definiti dagli astronomi per meglio studiare l'immagine. La luce poi non ha "colore" ma frequenza, o lunghezza d'onda. SOno i nostri occhi che abbinano una lunghezza d'onda a un colore.

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    5. comincio a capire grazie. Suppongo che in base al colore si possa quindi risalire al tipo di gas presente. Correggimi se sbaglio

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    6. esatto!! e anche alla sua temperatura ( e densità ma questa è un a storia a parte)

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  3. Ma qual è la temperatura di quel gas? La densità dovrebbe essere bassa, se non sbaglio...
    Sono immagini bellissime!! L'astronomia, ormai, confina con l'arte! :D

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  4. La temperatura del gas puoi capirla dal colore che arriva ad un massimo del bianco che nelle stelle significa qualcosa tipo 10.000 gradi, poco più giù l'azzurro e poi via così fino al rosso.

    non confondere temperatura, che misura la velocità delle particelle, e densità , che misura il numero di particelle.

    Immagina di essere in una bottiglia gigante (dentro ;DD ) assieme a 100 particelle iperveloci , con una velocità corrispondente a 1.000.000 di gradi. Ovviamente moriresti di freddo....

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    1. Non capisco perchè non dovrei sentire il calore di queste particelle. La temperatura è un concetto che fatico a comprendere. Leggo che è una proprietà ma poi la si misura come una grandezza?!. Aiuto!!!

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  5. Nessuna disperazione, per carità ;DD

    La temperatura che utilizziamo nella nostra vita comunque, dell'aria, dell'acqua, del nostro corpo, corrisponde a una visione e a una descrizione macroscopica della realtà che la fisica adotta da sempre.

    Quando mettiamo il termometro il termometro fuori della finestra non facciamo altro che confrontare due sistemi: quello del termometro e l'atmosfera. in pratica i due sistemi, quando raggiungono l'equilibrio, avranno la stessa temperatura perchè l'atmosfera cederà parte del proprio calore al termometro e/o viceversa in modo che lo scambio di energia alla fine sia nulla.

    E' un principio fondamentale della fisica.

    Questo deve valere anche per una visione microscopica della natura, ossia se pensiamo l'atmosfera come composta da particelle /molecole di gas queste, sbattendo sul termometro (ossia interagendo con le particelle del) cedono energia a quelle del termometro.

    Il ragionamento sembra ovviamente inutile per la nostra vita quotidiana, ma se si va in condizioni diverse, come per esempio nelle parti più esterne del Sole, lì la temperatura, misurata dalla velocità, e quindi energia , delle particelle, è altissima, migliaia e oltre di gradi, ma la densità di particelle talmente bassa che quelle che , ipoteticamente, ci colpirebbero sarebbero così poche da non darci l'energia sufficiente a non "morire" di freddo"

    ovviamente l'esempio è fatto apposta per meravigliare e far riflettere sul ruolo chiave della densità

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  6. Se ho capito bene "morirei di freddo" perché una sola particella non sarebbe in grado di accelerare il movimento di tutte le particelle del mio corpo. E questa correlazione tra velocità delle particelle e temperatura è alla base del funzionamento del forno a microonde.

    p.s. Faccio tante domande lo so :)

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  7. tieni conto che in un metro cubo di aria ce ne sono alcuni miliardi di miliardi di miliardi ........

    no col forno a microonde non c'entra nulla.

    Il forno a microonde agisce in un modo estremamente particolare.

    particelle in gioco = 0

    tu metti il pollo e accendi. scarichi sul pollo un fascio di radiazioni elettromagnetiche ( a lunghezza d'onda "micro" ) tale da essere diciamo assorbita solo dalle molecole di acqua presentei nel pollo.

    se tu cedi energia le molecole la accumulano e iniziano subito a rilasciarla, sotto forma di calore.

    il pollo è pronto ;DD

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  8. E' che sapevo che il microonde agita le molecole del cibo, cuocendolo dall' interno e ho messo insieme le due cose. Ma credo di confondere le molecole con le particelle.
    I gas che si trovano nello spazio sono noti o ve ne sono di sconosciuti?

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  9. certo, grazie al discorso fatto all'inizio: studiandone temperatura e proprietà a partire dall'aspetto e ... dal colore

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  10. Scusi,intendevo chiedere se ne avete scoperti di nuovi oltre a quelli già conosciuti.

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