Ammassi di stelle come questo, relativamente vicino dato che sta a 100.000 anni luce, permettono di calibrare la meglio i metodi con cui si misurano le distanze nell'Universo. La logica è molto semplice, la pratica assai complessa, come spesso succede.
In questi ammassi ci sono spesso stelle di un tipo che possiamo riconoscere e quindi di cui sappiamo la luminosità intrinseca. Di conseguenza da quanto luminosa ci appare possiamo stabilire la distanza. Un po' come sapere un lampione quanto luminoso è e capire, da come lo vediamo, quanto distante rimane.
Lo Scorpione, è osservabile basso sull'orizzonte fino a fine settembre, verso Sud-Ovest alle 21 italiane circa. Anche questo ammasso, con un po' di pazienza ed un binocolo, può essere visto ad occhio.
Nessun commento:
Posta un commento