Un bel colpo d'occhio, vero ? è una rappresentazione artistica di come sarà il "Magellano", il prossimo telescopio di grandi dimensioni. Come vedete è costituito da un mosaico di 7 specchi di grandi dimensioni che rimandano la luce a uno specchio, secondario, posto in alto sulla montatura. A sua volta questo rimbalza la luce stessa agli strumenti, attraverso il foro nello specchio centrale.
Il Magellano, australiano, userà una tecnologia di fusione che è sviluppata dall'Università di Arizona, già collaudata per gli specchi da 8,4 metri del Large Binocular Telescope, LBT, italia-tedesco-americano.
I 7 specchi di Magellano avranno la stessa enorme dimensione di quelli di LBT, un limite oltre il quale non si sa andare attualmente, e anche ha poco senso dato che con elettronica e servomeccanismi i 7 enormi specchi sono sempre perfettamente in asse come fossero un unico da circa 25 metri.
Nel filmato qui sotto si vedono alcune riprese, uniche, della fusione e lavorazione del secondo dei sette specchi. Teniamo conto che ognuno pesa 20 tonnellate. Si vedono anche le tecniche per il miglioramento delle immagini basate sull'invio di raggi laser nell'alta atmosfera, 50-60 chilometri, che formano immagini stellari artificiali usate per compensare l'agitazione dell'atmosfera che tende a rendere meno puntiformi le immagini stesse.
Il telescopio andrà ad un'altitudine di 2516 metri sulle Ande Cilene a Las Campanas nel deserto di Atacama meridionale .
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