Aggiornamento 14 maggio 2013 ore 11
Un ulteriore forte flare, il più potente registrato da ieri
quando già si era visto esplodere il maggiore del 2013. Continua quindi
l’attività alla superficie solare, la zona interessata dai forti flares nelle scorse
24 ore, grazie alla rotazione del Sole, sta arrivando nella parte visibile
dalla terra, e questo potrà creare qualche problema nelle prossime ore o giorni
alle comunicazioni. Specifichiamo che si tratta, eventualmente, di fenomeni
limitati e di breve durata, qualche ora al massimo. Per riassumere stanotte alle 3.37 ora
italiana un flare di classe X3.2, il massimo registrato, ieri altri due molto
forti ma di minore entità a questo punto, alle 18.09 e 4.17 sempre ora
italiana.
Gli esperti Nasa prevedono per le prossime ore un 40% di
probabilità per ulteriore attività solare a livelli così intensi.
Qui sotto l'immagine composta dei tre flares
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