Avviso con anticipo di un giorno perché l'occasione è ghiotta. Domani sera, 18 luglio 2015, al tramonto, diciamo sulle 20-30 21, verso Ovest vedremo per poche decine di minuti una piccola e bellissima falce di luna crescente, Impossibile non vederla. Bene se vi procurate un buon binocolo, tipo quelli da montagna, o un cannocchiale da marina potrete vedere sia Luna che Venere in fase di crescita. Uno spettacolo semplice, gratuito e, se non lo avete mai visto indimenticabile .
Anche Venere infatti mostra il fenomeno delle fasi, scoperto da Galileo Galilei nell'inverno 1609-1610 quando, da Padova, levò al cielo il suo primo cannocchiale. Venere sta fra noi e il Sole, cui è parecchio più vicino della Terra, e in questo momento mostra, piuttosto evidente, una "falce di Venere" . Il cannocchiale o binocolo che potete avere a casa , o da qualche amico, è sicuramente assai migliore e più potente di quello del Galilei, e quindi, via, non perdete lo spettacolo. Vi apparirà qualcosa come nell'immagine qui sotto. (cliccate per ingrandire). Accanto a Venere e Luna vedremo anche Giove, una sorta di triangolo cosmico.
Scienzaltro - Astronomia, Cielo, Spazio
e, se capita, altro di Scienza...
venerdì 17 luglio 2015
sabato 4 luglio 2015
Plutone copia Marte, anche lui è rosso !
Plutone sarebbe di un bel color rosso, ricoperto, o anche solo con il suolo molto ricco, di metano e vari idrocarburi come ci indicano i primi dati inviati dalla sonda Nasa New Horizons che è oramai molto vicina al piccolo pianeta, sui 15 milioni di chilometri. Con questo Plutone toglie a Marte il titolo di Pianeta Rosso, da oggi nel sistema solare ne abbiamo due.
Nelle prime mappe elaborate dai dati arrivati a terra sono evidenti infatti sfumature marrone - rossiccio. Colore "marziano" ma causa completamente diversa, su Marte infatti è l'ossido di ferro, comunemente noto come ruggine, la causa del colore, mentre sul pianeta nano Plutone, il colore rossastro è probabilmente causato da molecole di idrocarburi che si formano quando i raggi cosmici e la luce ultravioletta solare interagiscono con il metano nell'atmosfera di Plutone e sulla sua superficie.
Il colore rossastro di Plutone non è una novità, ma la conferma ottenuta dal satellite New Horizons, che il 14 luglio gli passerà molto vicino, ci fa conoscere meglio la composizione del suolo e atmosfera di quel lontano mondo
In questo breve video vediamo, al centro, il pianeta ruotare su sé stesso con il suo colore vero, ottenuto dalla combinazione dei dati di New Horizons e di un altro satellite.
La sonda Nasa New Horizons vicino a Plutone (disegno) |
Il colore rossastro di Plutone non è una novità, ma la conferma ottenuta dal satellite New Horizons, che il 14 luglio gli passerà molto vicino, ci fa conoscere meglio la composizione del suolo e atmosfera di quel lontano mondo
In questo breve video vediamo, al centro, il pianeta ruotare su sé stesso con il suo colore vero, ottenuto dalla combinazione dei dati di New Horizons e di un altro satellite.
giovedì 2 luglio 2015
Le due facce di Plutone
New Horizons, la sonda Nasa che sta andando verso Plutone, ci manda foto sempre più chiare del pianeta. Ora è a "soli" 15 milioni di chilometri, 1/10 della distanza Terra Sole, e le immagini,anche se ancora poco definite, si fanno sempre più interessanti.
Le ultime ricevute, che vediamo qui sotto, ci forniscono un dato estremamente interessante: il (quasi) pianeta ha due emisferi parecchio diversi uno dall'altro. Un po' come la Luna.
Cliccando sull'immagine che mostra i due emisferi si vede chiaramente la presenza di aree scure, molto estese. Ovviamente si è già scatenata la corsa all'interpretazione del perché e del percome fra gli astrofisici specialisti di pianeti, ma onestamente è proprio troppo presto per parlarne.
New Horizons arriverà d'altronde fra poco, 14 luglio, al passaggio più ravvicinato col sistema Plutone Caronte, Manca poco e ne sapremo veramente di più.
Per il momento affidiamoci alla fantasia di un abile disegnatore (qui sotto)
Le ultime ricevute, che vediamo qui sotto, ci forniscono un dato estremamente interessante: il (quasi) pianeta ha due emisferi parecchio diversi uno dall'altro. Un po' come la Luna.
Cliccando sull'immagine che mostra i due emisferi si vede chiaramente la presenza di aree scure, molto estese. Ovviamente si è già scatenata la corsa all'interpretazione del perché e del percome fra gli astrofisici specialisti di pianeti, ma onestamente è proprio troppo presto per parlarne.
New Horizons arriverà d'altronde fra poco, 14 luglio, al passaggio più ravvicinato col sistema Plutone Caronte, Manca poco e ne sapremo veramente di più.
Per il momento affidiamoci alla fantasia di un abile disegnatore (qui sotto)
martedì 30 giugno 2015
30 Giugno 2015 ore 21: Giove bacia Venere
Stasera, praticamente subito dopo il tramonto fra le 21 e 22 non oltre, uno spettacolo raro, che abbiamo ogni dozzina di anni- Giove e Venere saranno stasera, e domani, alla minima distanza apparente in cielo.
Bellissimo e facile da vedere, basta guardare verso Ovest, dove è appena tramontato il Sole. Da non perdere !
Bellissimo e facile da vedere, basta guardare verso Ovest, dove è appena tramontato il Sole. Da non perdere !
venerdì 29 maggio 2015
Il film di uno scontro alla velocità della luce, o quasi.
Il responsabile ultimo di questo scontro cosmico, studiato dal Telescopio spaziale Hubble, HST, per 20 anni, è un black hole che eccita il materiale eiettato.
Dal core della galassia Ngc 3862 si vedono partire delle vere e proprie "pallottole" di gas a velocità superluminale che sembrano quasi formare una sciabola, "Light Saber-like" . Sembrano, si badi bene, superluminali, ossia viaggiare a diverse volte la velocità della luce, ma si tratta di un effetto di illusione ottica, dovuta al fatto che sono puntati vicino alla nostra linea di vista e comunque hanno velocità prossima a "c". La loro improvvisa luminosità è probabilmente dovuta a collisioni fra queste masse gassose iperveloci.
L'immagine qui sopra è molto chiara. Il Jet, nella direzione esatta di "ore 3" , è visto in vari momenti negli ultimi 20 anni e, considerata la velocità prossima,98 %, a quella della luce, possiamo vedere i mutamenti anche perché si tratta di un oggetto a soli 260 milioni di anni luce da noi. La "x" segnala la posizione desunta per il black hole. Il filmato invece ci mostra l'aspetto dinamico, ancora tutto da spiegare. E' la prima volta che si vede un fenomeno come questo con un dettaglio tanto grande, grazie sempre ad Hubble, un telescopio che ha cambiato il nostro Universo.
Dal core della galassia Ngc 3862 si vedono partire delle vere e proprie "pallottole" di gas a velocità superluminale che sembrano quasi formare una sciabola, "Light Saber-like" . Sembrano, si badi bene, superluminali, ossia viaggiare a diverse volte la velocità della luce, ma si tratta di un effetto di illusione ottica, dovuta al fatto che sono puntati vicino alla nostra linea di vista e comunque hanno velocità prossima a "c". La loro improvvisa luminosità è probabilmente dovuta a collisioni fra queste masse gassose iperveloci.
L'immagine qui sopra è molto chiara. Il Jet, nella direzione esatta di "ore 3" , è visto in vari momenti negli ultimi 20 anni e, considerata la velocità prossima,98 %, a quella della luce, possiamo vedere i mutamenti anche perché si tratta di un oggetto a soli 260 milioni di anni luce da noi. La "x" segnala la posizione desunta per il black hole. Il filmato invece ci mostra l'aspetto dinamico, ancora tutto da spiegare. E' la prima volta che si vede un fenomeno come questo con un dettaglio tanto grande, grazie sempre ad Hubble, un telescopio che ha cambiato il nostro Universo.
martedì 12 maggio 2015
Terra batte Marte ... al tramonto
Nei giorni scorsi è passata sulle reti sociali una bella foto del tramonto su Marte, scattata il 15 aprile dal rover Nasa Curiosity,
Pochi però si sono resi conto che si trattava di una sequenza. Il motivo tecnico c'è: la sequenza è in un file estremamente "pesante" . Ora lo ripropongo qui in un formato molto più accessibile , godetevi questo tramonto marziano, le immagini distano 7 minuti fra inizio e fine, ma il filmato è molto più breve.
Certo fra i tramonti terrestri e quelli marziani, beh, vinciamo noi, poco da dire !!
Pochi però si sono resi conto che si trattava di una sequenza. Il motivo tecnico c'è: la sequenza è in un file estremamente "pesante" . Ora lo ripropongo qui in un formato molto più accessibile , godetevi questo tramonto marziano, le immagini distano 7 minuti fra inizio e fine, ma il filmato è molto più breve.
Certo fra i tramonti terrestri e quelli marziani, beh, vinciamo noi, poco da dire !!
mercoledì 22 aprile 2015
Falce di Luna, Venere, parata di stelle famose e pioggia di cadenti. What else ?
Oggi, 22 aprile, è la "Giornata Mondiale della Terra", che si celebra su suggerimento di Onu oramai da 45 anni. Nel link in grassetto trovate tutte le informazioni.
Ma è anche una giornata particolare per il cielo: stasera infatti grande spettacolo con una bella falce di Luna, Venere, grande sfilata di stelle famose e pioggia di stelle cadenti. Che altro si può mai desiderare?
Ecco qui, verso le 21 di stasera, come si presenterà il cielo guardando verso ovest, dove il Sole è appena tramontato.
Cliccate per ingrandire, la Luna si vede poco, ma la posizione è quella. Dovreste riconoscere, oltre a Luna e Venere, anche qualcuna delle stelle famose che vedete nella cartina. Ad esempio Betelgeuse, Aldebaran e Procione, note fin dall'antichità, che sono quasi in linea retta. Non perdete l'occasione .
Per il resto stasera la terra incontra la nuvola di polvere di cometa che dà luogo al fenomeno delle Lyridi, più evidente verso Est, cioè dalle parte opposta alla Luna. Si tratta di granelli di polvere, grandi quanto quelli che abbiamo in casa, diciamo 1 millimetro per fissare le idee, che entrano nell'atmsofera terrestre a 50 chilometri al secondo, mica roba da ridere. Formeranno altrettante stelle cadenti. Un desiderio va preparato ....
Per saperne di più un bel filmato Nasa
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